GIRADISCHI GARRARD 301
Un leggendario "motore" ricco di fascino, che ha conquistato il mio interesse fin da quando l'ho visto per la prima volta, al punto che ho subito sentito l'esigenza di possederne uno!
Ho acquistato questo 301 nel 2006 su eBay, dall'inghilterra, al prezzo di circa 800 euro, perchè mi sembrava in ottimo stato di conservazione ed in effetti così era. Non ho praticamente dovuto eseguire alcun intervento, nè a livello meccanico, nè estetico, tranne buona pulizia generale e lubrificazione.
Da inesperto di Garrard quale ero, per metterlo subito alla prova, presi anche un plinth in abete dalla Romania ed un braccio SME 3009 MK3 ed ho quindi potuto mettere in piedi il primo set-up, del quale purtroppo non trovo più alcuna foto.
Questa configurazione però non mi convinceva affatto e pensai di eseguirne un upgrade con nuovo plinto e nuovo braccio.
Il nuovo plinth fu creato da un falegname espertissimo: feci realizzare un incavo perfetto ove alloggiare l'intelaiatura del giradischi, in modo che non fosse banalmente "appoggiata" sul legno, in sporgenza, come vedevo su internet a quell'epoca (ed ancora oggi). Inoltre disegnai un cilindretto aggiuntivo, con tanto di plexyglass satinato, per la realizzazione dello stroboscopio. Acquistai poi un braccio Bluenote B-5 MK2 ed una testina Ortofon 2M Bronze; questa configurazione mi risultava decisamente più congeniale, in particolar modo esteticamente. Quattro bei piedoni in alluminio e questo è stato, più o meno, il piatto da ascolto quotidiano che mi ha accompagnato fino a qualche anno fa.
Particolare del motor incassato nel plinth.
Ecco come si presentava la prima versione del mio 301.
Dettaglio torretta strobo.
Strobo v.2 (100Hz, verde 532nm).
Ecco il braccio Bluenote B5 Mk2!
...questo il packaging dell'epoca!
IL PUNTO DI ARRIVO...
...accanto ad un suo coetaneo: un gran bel pezzo di Fisher 500!
Ormai da qualche anno, il mio 301 è stato "declassato" o "promosso" ad uso esclusivo con 78 giri, donando al mio salotto un tocco anni '50/60. Molti di voi forse non saranno d'accordo, tantissimi appassionati ancora lo considerano quasi un riferimento. Ma ahimè siamo già da un pezzo nel ventunesimo secolo e dopo tanti anni di ascolto di lp, la mia personale opinione è che questo sia il suo corretto utilizzo. Ho comunque rifatto, ancora una volta tutto il progetto, vestendo questo Garrard a festa! Gli ho comprato un bellissimo nuovo plinth in Germania, da vinylista.de (sito ormai chiuso) ed una lucetta stroboscopica fantastica, la Keystrobe LightBeam 301, davveo poco invasiva e molto precisa, che discretamente prende il posto di una delle quattro viti di fissaggio!
Ben conservato in cantina, questo braccio Garrard da 9", mod. TPA-12 mi piaceva tantissimo ed ho finalmente avuto l'occasione di utilizzarlo in questo contesto, oggi svolge il suo dovere ancora in modo egregio!
La headshell si separa dal braccio, permettendo l'installazione di una cartridge Ortofon OM, con stilo 78.
Nel video qui sopra si apprezza la funzionalità della Keystrobe Lightbeam 301
ECCO COME SI PRESENTA OGGI
Vorrei che il mio corpo e la mia anima avessero la scorza di questo bel giradischi.
Purtroppo per me così non è, e sono certo che anche quando io non ci sarò più, lui continuerà a vivere per molto tempo ancora.
Federico Morini